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BarInno
00venerdì 31 ottobre 2014 18:52
Post dedicato alla SBK e SuperSport
In questa discussione si potrà parlare di tutto quello che circonda il campionato sia di SBK sia di SuperSport Ducati e altri marchi con un occhio di riguardo ai Team satellite Ducati.
BarInno
00domenica 2 novembre 2014 17:37
Grande Baz che non ha lasciato la posizione [SM=g9313] [SM=g9302] [SM=g9385]
giocolnet
00domenica 2 novembre 2014 19:29
Gara 2 sarà interessante
BarInno
00lunedì 3 novembre 2014 14:08
Guintoli passa in Honda
Il neocampione del mondo della Superbike Sylvain Guintoli ha firmato un accordo per disputare la stagione 2015 con il team Pata Honda: sarà in squadra con Michael van der Mark sulla CBR1000RR Fireblade SP.

A convincere Honda della “bontà” dell’acquisto è stata la stagione disputata da Sylvain quest’anno, e culminata con il titolo iridato, ma anche il suo curriculum fino a questo momento: Guintoli è infatti uno dei piloti del mondiale Superbike che vanta la maggior esperienza, avendo corso anche in MotoGP.

Il trentadueenne francese ha conquistato finora nove vittorie nel mondiale Superbike, cinque delle quali in questa stagione: a Phillip Island in Australia, ad Assen in Olanda, nella sua gara di casa a Magny-Cours lo scorso mese, e la doppietta in Qatar alla fine della stagione. Ben 40 i podi conquistati finora nel mondiale delle derivate di serie.

Anche se la stagione 2015 sarà la prima per Guintoli sulla Honda, il francese è già statao legato al partner principale della squara, ovvero Pata, che ha sponsorizzato la squadra Ducati nel 2012, anno nel quale Guintoli mise a segno due vittorie chiudendo la stagione al settimo posto.

L’annuncio dell’accordo fra Guintoli e il Pata Honda World Superbike team e la sua partnership con il campione del mondo della Supersport Michael van der Mark significano che la squadra dovrà dare l’addio sia a Jonathan Rea che a Leon Haslam che del resto sono già collocati: Rea in Kawasaki, al fianco di Tom Sykes, e Haslam nel Team Aprilia Red Devils, che non ha ancora ufficializzato il secondo pilota.

“Gli eventi di questa stagione, e soprattutto di stanotte, si stanno ancora rincorrendo nella mia mente, ma sono sono felice di entrare nella famiglia Honda e di ritrovare Pata”, ha detto questa mattina Sylvain Guintoli. “L’ultima volta che abbiamo lavorato insieme è stata una partnership inaspettata ma di grande successo. Ho portato a Pata le prime vittorie e abbiamo un ottimo rapporto. Sono impaziente di affrontare questa nuova sfida. Johnny (rea, ndr) è stato forte sulla Hoda per tutta la stagione, a volte fortissimo! Penso che la moto abbia un ottimo potenziale e penso che i nuovi regolamenti per la prossima stagione vi si adatteranno bene. Sono curioso di vedere come va: già dal di fuori mi sembra un ottimo pacchetto, ma non vedo l’ora scoprire come saranno le prime impressioni di guida”.

Fonte: moto sprona.it
BarInno
00mercoledì 28 gennaio 2015 12:09
Conclusi positivamente i test in Spagna per l’Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team

L'Aruba.it Racing - Ducati Superbike team ha concluso oggi due giorni di test sul circuito spagnolo di Jerez, consolidando i risultati positivi ottenuti nei test della scorsa settimana a Portimao con i piloti ufficiali Chaz Davies e Davide Giugliano.

Rispetto ai test effettuati in Portogallo la scorsa settimana, le prove svoltesi in Spagna, sul circuito di Jerez, sono state caratterizzate da condizioni meteo particolarmente favorevoli che hanno permesso al'Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team di lavorare senza interruzioni. Sotto un cielo sereno e soleggiato (temperatura d'aria 16°C, asfalto 24°C), Chaz Davies e Davide Giugliano hanno continuato a lavorare con i loro tecnici, aumentando sempre di più il loro livello di confidenza con le nuove Ducati Panigale, in versione 2015.

Il programma di lavoro si è focalizzato, ancora una volta, sul migliorare il comportamento della moto a gomme usurate e cercando il miglior setting di elettronica e di ciclistica. Entrambi i piloti ufficiali hanno girato con tempi costantemente veloci, completando circa 110 giri a testa nell'arco dei due giorni. Negli ultimi minuti della sessione pomeridiana di oggi, Davide con copertura da qualifica ha fatto registrare il giro più veloce in assoluto (1'39.332) che è anche il nuovo record ufficioso della pista spagnola per la classe Superbike.
Davies e Giugliano sono stati soddisfatti dei progressi compiuti e sono fiduciosi per quanto riguarda le prime gare del campionato 2015.

Il 2 febbraio verrà trasmessa in live streaming, su www.arubaracing.it, la presentazione ufficiale dell'Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team. Dieci giorni dopo la presentazione, la squadra italiana viaggerà verso l'Australia per partecipare sia agli ultimi test invernali (16-17 febbraio) che alle prime gare del Campionato Mondiale Superbike 2015 che si svolgeranno sul circuito australiano di Phillip Island nel weekend del 22 febbraio.


Dichiarazioni a fine test:

Davide Giugliano - Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team #34
"Sono stati due giorni molto positivi in quanto abbiamo provato tante piccole cose con molta tranquillità. Durante le gare non è mai possibile avere tanto tempo a disposizione per concentrarsi al meglio su alcune aree e quindi ne abbiamo approfittato, ma soprattutto abbiamo sfruttato le buone condizioni metereologiche. Sono molto soddisfatto in quanto, insieme alla squadra, sono riuscito a trovare un buon feeling con la moto che spero rimanga invariato nei prossimi test che effettueremo a Phillip Island prima della gara. Continueremo comunque a lavorare senza sosta per prepararci al meglio per il primo round del mondiale 2015."

Chaz Davies - Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team #7
"Non sono stati dei test facili. Nella prima giornata siamo riusciti a lavorare abbastanza bene ed ho trovato un buon feeling con la moto. Oggi purtroppo alcuni piccoli inconvenienti ci hanno limitato nel lavoro e non siamo riusciti a svolgere tutto il programma pur sfruttando al massimo il poco tempo a nostra disposizione. Il mio feeling con la moto non è ancora perfetto, ma continueremo a lavorare nei test di Phillip Island che effettueremo prima della gara e nei quali sono convinto che troveremo un buon feeling per iniziare al meglio il campionato."

Ernesto Marinelli - Ducati Superbike Project Director
"Questi primi due test di gennaio sono stati molto importanti per prepararci alla prima gara. In questi due giorni a Jerez abbiamo trovato delle condizioni davvero perfette e penso sarà difficile trovare condizioni così per la gara che disputeremo qui a Settembre. Abbiamo consolidato le linee di sviluppo pianificate a Novembre, e questo è positivo ma abbiamo ancora delle criticità da sistemare come il grip a massima piega. Il tempo fatto registrare da Davide è stato molto importante per coronare il lavoro svolto sino ad ora e confermare il suo prezioso talento. La stagione che ci aspetta sarà molto difficile ed è importante partire con il piede giusto."

Fonte: ducati.it
BarInno
00lunedì 2 febbraio 2015 17:24
Team Ducati Arubaracing 2015 SBK
BarInno
00lunedì 2 febbraio 2015 17:26
Avrei messo un po' più di rosso!!! :banana: :banana: :banana:
KingDesmo53
00martedì 3 febbraio 2015 14:53
comandano gli sponsors
:8:
BarInno
00martedì 3 febbraio 2015 18:22
KingDesmo53, 03/02/2015 14:53:

comandano gli sponsors
:8:


Già :si:
BarInno
00lunedì 16 febbraio 2015 18:53
L'Aruba.it Racing; Ducati Superbike Team in pista a Phillip Island per gli ultimi test pre-campionato

Phillip Island (Australia), lunedì 16 febbraio 2015 – L’Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team ha completato il primo dei due giorni di test che si disputano sul circuito australiano di Phillip Island. Davies si migliora, una brutta caduta di Giugliano rischia di compromettere il suo weekend di gara.

In condizioni calde ed asciutte (temperatura d’aria 24°C, asfalto 37°C), i piloti ufficiali Chaz Davies e Davide Giugliano hanno proseguito il programma di lavoro ‘invernale’, continuando a lavorare sull’assetto delle loro Ducati Panigale R per adattarlo alla pista australiana. Nella prima sessione della mattina Giugliano e Davies hanno terminato rispettivamente al terzo e settimo posto con un tempo di 1’31.948 per il pilota romano e 1’32.512 per il pilota gallese.

Durante la prima uscita della seconda sessione, Giugliano è stato purtroppo vittima di un highside all’uscita della curva 10. Nella caduta ha accusato un forte colpo alla zona lombare della schiena ed i dottori del centro medico hanno preferito trasferirlo all’Alfred Hospital di Melbourne per effettuare una TAC di controllo. Purtroppo la TAC ha rivelato due piccole fratture alle vertebre L1 e L2 non gravi ma che rischiano di compromettere la prima gara del campionato di Davide. Uno specialista dell’Alfred Hospital di Melburne vedrà Giugliano domani per emettere la diagnosi ufficiale e determinare il tempo necessario per il recupero.

Giugliano e Davies hanno completato rispettivamente 30 e 50 giri durante le prime quattro ore a loro disposizione. Giugliano, avendo perso quasi tutta la sessione pomeridiana causa la caduta, ha chiuso comunque la prima giornata in sesta posizione (1’31.948), mentre Davies ha migliorato la prestazione della mattina con un tempo veloce di 1’32.114 che lo ha posizionato in settima posizione.

L’Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team sarà di nuovo in pista domani con Chaz Davies nella giornata che concluderà questi test ufficiali.

Dichiarazioni a fine giornata:

Davide Giugliano (Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team #34)
“Sono molto dispiaciuto della caduta del pomeriggio perché le cose stavano andando bene. Avevo un buon feeling con la moto dopo la prima sessione e riuscivo ad essere costantemente veloce. E’ stato purtroppo un brutto colpo e la TAC di questa sera ha purtroppo rilevato due piccole fratture, sono molto preoccupato che questa caduta possa compromettere il mio primo weekend di gara del 2015.”

Chaz Davies – (Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team #7)
“Le cose stanno andando nella giusta direzione. Abbiamo introdotto un nuovo componente, un forcellone leggermente diverso, e quindi ci siamo concentrati sull’assetto della moto con questo nuovo componente. Non abbiamo puntato sul tempo veloce, ma il lavoro di oggi è stato orientato alla messa a punto in ottica distanza gara. Abbiamo cominciato a fare progressi verso fine sessione ma c’è ancora da fare. Domani continueremo a lavorare sulla ciclistica per migliorare la durata della gomma posteriore che qui a Phillip Island è sempre critica. Una volta sistemate alcune cose faremo un long-run per capire meglio a che punto siamo…”

Fonte: ducati.it
BarInno
00lunedì 16 febbraio 2015 18:55
Davide già inizia con le cadute? :nervoso: :nervoso: :nervoso:
BarInno
00martedì 17 febbraio 2015 12:18
Ultimo giorno di test per l'Aruba.it Racing; Ducati Superbike Team e Davies a Phillip Island

Phillip Island (Australia), martedì 17 febbraio 2015 – L’ultimo test pre-stagionale si è concluso oggi sul circuito australiano di Phillip Island per l’Aruba.it Racing – Ducati Superbike team e Chaz Davies. Confermato purtroppo che Davide Giugliano non potrà partecipare al primo round del campionato.

L’Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team e il suo pilota ufficiale Chaz Davies ha sfruttato le condizioni di meteo sempre asciutte, anche se più nuvolose rispetto a ieri (temperatura d’aria 22°C, asfalto 32°C) per fare le ultime preparazioni prima del primo round del Mondiale Superbike 2015.

Ieri, avendo lavorato soprattutto sugli assetti delle loro Ducati Panigale R, i due piloti ufficiali hanno concluso con il sesto (Giugliano) e il settimo (Davies) tempo più veloce.

Giugliano, vittima di un highside che gli ha fatto perdere la sessione pomeridiana di ieri, è stato trasferito al Alfred Hospital di Melbourne dove una TAC ha purtroppo rivelato due fratture alle vertebre L1 e L2. Come conseguenza, il team conferma che sfortunatamente Davide non sarà in grado di partecipare al primo evento del campionato 2015 questo weekend. Non si prevede per il momento nessuna sostituzione del pilota romano in occasione delle gare di Phillip Island e la squadra conta sul suo rientro già al secondo round che si svolgerà in Tailandia.

Oggi in pista Davies ed i suoi tecnici si sono focalizzati sulle prove sulla distanza, in vista delle due gare, di 22 giri ciascuna, che si disputeranno domenica su questa stessa pista. Nella sessione di questa mattina, Davies ha trovato un buon ritmo, migliorando sia il feeling con la sua Panigale che i suoi tempi sul giro. Il pilota gallese ha chiuso in quinta posizione assoluta con un miglior tempo di 1’31.296, quasi un secondo più veloce del suo miglior crono di ieri.

Il portacolori dell’Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team ha sfruttato l’ultima sessione di prove per effettuare una serie di giri per verificare le prestazioni della moto e delle gomme sulla distanza. Ha chiuso questi test in sesta posizione finale. Soddisfatto dei risultati ottenuti durante queste sessioni di prove, Davies tornerà in pista venerdì per i primi turni cronometrati valevoli per il primo round del campionato mondiale 2015.

Dichiarazioni a fine test:

Chaz Davies (Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team #7)
“Stamattina abbiamo fatto un paio di step molto positivi e, modificando l’anteriore della mia Panigale, ho potuto trovare quel feeling che mi era mancato ieri. Oggi pomeriggio ho fatto molti giri e mi sento abbastanza fiducioso per quanto riguarda la distanza di gara, ma prenderemo in considerazione gli aspetti positivi evidenziatisi questa mattina e continueremo a lavorare in quella direzione. Abbiamo svolto una grande mole di lavoro qui, e sembra che abbiamo idee molto più chiare per quanto riguarda quello che funziona e quello che invece funziona un po’ meno. Un risultato molto positivo alla fine dei test. Quando torneremo in pista venerdì spero che riusciremo a concentrarci ed a sfruttare le cose migliori che abbiamo identificato in questi giorni, per migliorarci ulteriormente.”

Davide Giugliano (Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team #34)
“'Non sarà facile affrontare le prime due manche della stagione da spettatore. E’ un vero peccato perché' mi sentivo a mio agio con la moto ed il lavoro di sviluppo cominciato qui stava andando molto bene. Che dire, fortunatamente le mie condizioni fisiche non sono così gravi e questa è la cosa più importante. Purtroppo dovrò saltare la gara di Phillip Island. Adesso penserò solo a rimettermi in forma per poter tornare in pista al più presto''

Ernesto Marinelli – Ducati Superbike Project Director
“La caduta di Davide è stata un duro colpo alla vigilia del primo round ma purtroppo queste sono le corse e sappiamo che può capitare. L’importante ora è capire quali trattamenti ed attenzioni dovrà seguire per ritornare in sella il prima possibile. Il test ci ha portato molte informazioni, abbiamo introdotto alcuni nuovi componenti di ciclistica al posteriore ed evoluto di conseguenza il setup con buoni riscontri da parte dei nostri piloti. Come sempre qui a Phillip Island le gare saranno difficili ma cercheremo di prepararci al meglio.”

Fonte: ducati.it
BarInno
00mercoledì 18 febbraio 2015 12:11
L'Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team si prepara per la gara di Phillip Island. Sarà il tre volte campione del mondo Troy Bayliss ad affiancare Chaz Davies in sostituzione di Davide Giugliano, infortunato per la caduta di lunedì.

BarInno
00mercoledì 18 febbraio 2015 12:13
Vai zio Troymostra il manico a questi sbarbati!!!! :applauso: :applauso: :applauso: :rispetto: :rispetto: :rispetto:
MultiMax54
00venerdì 20 febbraio 2015 08:52
Come mi piacerebbe vedere la gara con Troy!!
Speriamo ce la facciano vedere.
Ritorna il mito!!! :banana: :banana: :banana:
:birra: :ok:
BarInno
00venerdì 20 febbraio 2015 18:01
MultiMax54, 20/02/2015 08:52:

Come mi piacerebbe vedere la gara con Troy!!
Speriamo ce la facciano vedere.
Ritorna il mito!!! :banana: :banana: :banana:
:birra: :ok:



Le gare di SBK sono in chiaro su Italia 1! :v: :v: :v:
BarInno
00sabato 21 febbraio 2015 08:34
Davies (Aruba.it Racing; Ducati Superbike Team) si qualifica in prima fila per le prime gare della stagione Superbike 2015!

Phillip Island (Australia), sabato 21 febbraio 2015 – l’Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team ha partecipato alle prime due Superpole della stagione Superbike 2015, che si sono svolte oggi pomeriggio, in condizioni molto calde, sul circuito di Phillip Island in Australia; Chaz Davies si è qualificato in prima fila, secondo, mentre Troy Bayliss prenderà il via dal 14simo posto.

Nella terza sessione di prove cronometrate, grazie a condizioni fresche, sia Davies che Bayliss hanno migliorato decisamente i tempi di ieri. Davies, già ottavo dopo le prime due sessioni, ha abbassato di altri sei decimi il suo miglior crono per chiudere sesto (1’31.327) e qualificarsi direttamente per la Superpole 2. Bayliss sta incominciando a trovare il giusto ritmo con la sua Panigale R e nonostante abbia perso tutta la sessione di ieri mattina, si è migliorato di quasi un secondo, concludendo in diciassettesima posizione (1’32.529) e qualificandosi per la Superpole 1.

I due piloti Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team hanno sfruttato la sessione di prove libere svoltasi nel primo pomeriggio per apportare piccoli raffinamenti alle rispettive moto, prima delle Superpole. Verso la fine del turno Bayliss è purtroppo scivolato alla curva 9, ma fortunatamente senza riportare conseguenze fisiche. Con tempi in linea con la temperatura dell’asfalto, molto più alta (43°C), Davies ha chiuso settimo e Bayliss dodicesimo.

Superpole 1: Troy Bayliss ha partecipato nella prima delle due Superpole. Ha completato un primo giro con la gomma da gara, grazie al quale si è trovato in sesta posizione con un tempo di 1’33.268. Tornato in pista con la gomma da qualifica, l’unica a disposizione in questa prima sessione, il pilota australiano ha fatto registrare un crono di 1’32.201, che gli ha permesso di chiudere al quarto posto, assicurandosi quindi la quattordicesima posizione in griglia per le due gare di domani.

Superpole 2: Anche Chaz Davies ha completato un primo giro con una gomma da gara, facendo già registrare un tempo molto veloce (1’31.238) che lo ha posizionato al secondo posto. In seguito, con montata la gomma da qualifica, il pilota gallese stava completando il suo giro veloce quando è stata purtroppo esposta la bandiera rossa, proprio alla fine del suo giro, a causa di una brutta caduta di Salom. Il tempo di Davies è stato quindi annullato, ma la sessione è stata dichiarata conclusa e quindi il tempo che Chaz aveva ottenuto in precedenza, con la gomma da gara, gli è stato sufficiente per conquistare una posizione in prima fila, al secondo posto , sulla griglia di partenza delle due gare di domani.

Dichiarazioni dopo le sessioni di oggi:

Chaz Davies (Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team #7) – 2° (1’31.238)
“Questa mattina abbiamo proseguito il lavoro iniziato ieri, testando alcune nuove soluzioni per meglio comprendere la reazione delle gomme ai vari assetti e penso quindi di essermi preparato a dovere e non abbiamo rilevato nessun problema significativo. Nelle qualifiche ho pensato di uscire con la “Q” il più presto possibile, nel caso che ci fosse stata una bandiera rossa, ma non sono riuscito a terminarlo in tempo. Ad ogni modo partire dalla prima fila rappresenta certamente un buon modo per iniziare la stagione. Ritengo che siamo pronti nel miglior modo possibile, anche grazie ai test di inizio settimana e non vedo l’ora che inizino le gare”.

Troy Bayliss (Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team #21) – 14° (1’32.201)
“Oggi è andata decisamente meglio rispetto a ieri. Siamo riusciti a percorrere qualche buon giro e mi sono sentito maggiormente a mio agio sulla moto. Nelle prove libere sono caduto ed è stato un high side notevole, ma per fortuna sono atterrato bene e non mi sono fatto nulla. Mi è dispiaciuto non essere entrato in Superpole due, ma sono ugualmente felice perché non utilizzavo le gomme da qualifica da lungo tempo e ci vuole del tempo per prendere confidenza con quel tipo di gomma. Sono certo che potremo compire ulteriori miglioramenti anche domani. Le alte temperature previste per domani saranno un fattore da tenere certamente in considerazione, ma saranno le stesse per tutti e quindi dobbiamo solo aspettare e vedere cosa potremo fare...”

Programma del weekend (CET +10):

Domenica
09.20 – 09.35 – SBK Warm-up
12.00 – SBK Gara 1
14.40 – SBK Gara 2

Fonte: ducati.it

BarInno
00domenica 22 febbraio 2015 08:34
The Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team festeggia a Phillip Island il suo primo doppio podio della stagione 2015 con Chaz Davies!

Phillip Island (Australia), domenica 22 febbraio 2015 – Un inizio molto positivo per l’Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team oggi a Phillip Island; Chaz Davies ottiene due terzi posti in gara oltre al best lap di gara 2.

Gara 1 – Le due gare odierne si sono svolte in condizioni calde, con una temperatura dell’asfalto di 42° per quanto riguarda la prima manche. Davies, secondo in griglia, transitava in terza posizione nei primi giri, vicinissimo ad Haslam e a Rea, subito davanti a lui. Questo trio britannico ha lottato per le posizioni del podio per quasi tutta la durata della manche. I tre sono stati autori di molti sorpassi che hanno reso spettacolare la gara di apertura del mondiale. Il pilota gallese ha spinto a fondo sino al traguardo ma, faticando un po’ negli ultimi giri nella fase di accelerazione di alcune curve, ha concluso la gara in terza posizione finale. E’ un risultato importante sia per la squadra, che inizia il campionato in modo positivo, che per il pilota, che sale sul podio di Phillip Island per la prima volta.

Bayliss, dodicesimo in griglia, è partito velocemente ed era settimo al termine del secondo giro. Il pilota australiano ha battagliato con molti altri piloti, inclusi Torres, Guintoli e Sykes. La prestazione della gomma ha cominciato a calare a metà gara circa e nell’ultima fase della corsa Troy ha cominciato a perdere terreno. Il tre volte campione del mondo Superbike ha chiuso questa prima gara quindi in tredicesima posizione finale.

Gara 2 – Nella seconda manche, in condizioni meteo climatiche molto simili a quelle della prima gara, Davies è partito bene ed era secondo alla fine del primo giro, in un gruppetto composto da Rea ed Haslam, come in gara 1. Al secondo passaggio Chaz ha fatto registrare il giro più veloce della gara (1’31.725). Il pilota della Ducati è restato costantemente nelle prime quattro posizioni, in grado di gestire al meglio l’usura delle gomme, ed è riuscito a prendere il commando della gara al 19simo giro. Una battaglia fantastica fino al traguardo tra i tre leader ha visto Chaz concludere ancora una volta in terza posizione, conquistando punti importanti per il campionato.

Bayliss ha recuperato alcune posizioni nelle prime curve ed era ottavo dopo i primi due giri. Così come nella prima manche, la gomma ha iniziato a deteriorarsi verso la metà della gara, ma questa volta in modo più evidente. Di conseguenza il pilota australiano ha dovuto tornare al suo box al 13simo giro per cambiare la gomma. Rientrato in pista in 18sima posizione, Troy non ha potuto recuperare molto nei pochi giri rimasti, ed ha tagliato il traguardo in sedicesima posizione finale.

Dopo questo primo round del campionato Mondiale Superbike 2015, Chaz Davide si trova secondo nella classifica generale con 32 punti, mentre Troy Bayliss ha ottenuto 3 punti, posizionandosi 19simo in classifica. Ducati, avendo guadagnato 32 punti, è in terza posizione nel campionato costruttori.

Il prossimo appuntamento per la squadra italiana è ora fissato per il 22 marzo, quando si disputerà il secondo round del campionato Mondiale Superbike sul circuito Chang International a Burinam in Tailandia.

Dichiarazioni dopo le gare di oggi:

Chaz Davies (Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team #7) –
“Finalmente sono sul podio qui a Phillip Island. Ci avevo provato per tanti anni e quest’anno finalmente ce l’ho fatta in entrambi le manche. Avrei voluto fare qualcosa di più ovviamente, ma alla fine non è stato possibile. Negi ultimi giri di entrambe le gare mi è mancata un poco di accelerazione all’uscita di alcune curve e quindi ho deciso di conservare il più possibile le gomme. Personalmente ho sempre cominciato un po’ male il campionato e quindi questo è un risultato molto importante per me e mi conferma che stiamo lavorando nella giusta direzione. Abbiamo lavorato molto bene per tutto il weekend, concentrandoci sempre sulla distanza di gara, e sembra che abbia funzionato. Ringrazio tutti i ragazzi del team ma anche tutti i tecnici a Borgo Panigale per il lavoro che hanno fatto durante l’inverno. I risultati ottenuti qui sono una buona base su cui continuare a crescere.”

Troy Bayliss (Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team #21) –
“Ho un mix di emozioni alla fine di questo weekend. Sono venuto qui per divertirmi, per i tifosi e per il circuito di Phillip Island. Pensavo che forse non avrei avuto più il passo per correre con tutti i giovani piloti che ci sono nel campionato attualmente, ma ho visto che sono ancora veloce e se non fosse stato per l’usura delle gomme, penso che avrei potuto fare molto di più. E’ un peccato non aver avuto a disposizione più tempo in pista, e ovviamente non ho avuto il tempo necessario per prepararmi al 100% anche dal punto di vita fisico. Però tutto sommato, è stato un weekend molto positivo e sotto molti punti di vista mi sono divertito come nel 2008. Ringrazio la Ducati per avermi dato la possibilità di correre ancora una volta e ringrazio tutti i tifosi ed i ducatisti per il loro sostegno.”

Stefano Cecconi – Team Principal
“Direi che abbiamo cominciato alla grande questa stagione in Superbike. Sia nella Superpole che in gara Chaz è stato bravissimo, ed i suoi risultati oggi dimostrano che tutto il lavoro fatto durante l’inverno ci sta portando nella direzione giusta. Ovviamente un ringraziamento particolare va a Troy, per quello che ha fatto. E’ stato un mito all’altezza della sua leggenda. I nostri pensieri vanno anche a Davide, che possa tornare in sella il più presto possibile.”

Fonte: ducati.it
BarInno
00domenica 22 febbraio 2015 11:19
Phillip Island: Gara1 e Gara2

Phillip Island: Grande rimonta di Leandro Mercado in Gara 1 e Gara 2

Phillip Island, 22 febbraio 2015. Dopo la lunga pausa invernale si riaccendono i motori del Campionato Eni FIM Superbike sul circuito australiano di Phillip Island. Leandro Mercado e il Barni Racing Team terminano positivamente il primo round stagionale, chiudendo Gara 1 in 12esima posizione e Gara 2 in 11esima, dopo due sensazionali rimonte dall’ultima casella in griglia di partenza.

Il weekend australiano di Leandro Mercado è iniziato lunedì e martedì con le due giornate di test ufficiali, fondamentali per proseguire il lavoro di messa a punto della sua Ducati 1199 Panigale R, ma soprattutto per imparare la spettacolare pista australiana sulla quale non aveva mai corso sino ad oggi. Purtroppo, sul finale, Mercado è vittima di una scivolata che gli ha procurato la frattura del V metacarpo.
Fortunatamente, l’infortunio non ha causato grossi problemi al portacolori del Barni Racing Team, che durante le sessioni di libere del venerdì e sabato ha continuato a migliorare le proprie prestazioni chiudendo complessivamente con il 13esimo tempo.
L’ottimo lavoro di set up svolto dai tecnici e ingegneri del team hanno permesso all’argentino di disputare un’ottima Superpole 1, conquistando con il secondo crono l’accesso alla Superpole 2. Purtroppo, il team viene penalizzato per aver utilizzato le due gomme da tempo a sua disposizione durante il primo turno ufficiale, quando il regolamento ne prevedeva l’utilizzo di una soltanto per sessione.
Mercado è quindi costretto a retrocedere dal 13esimo al 24esimo posto, ma nonostante questo l’umore resta positivo e anche le prestazioni dell’alfiere del team bergamasco dimostrano che il lavoro eseguito nel weekend sta portando i suoi frutti.
Nel pieno della notte italiana hanno preso il via Gara 1 e Gara 2. Partito ultimo Leandro “Tati” Mercado ha dovuto battagliare dalle retrovie per compiere la rimonta. Il vento e la mano infortunata non sono state di certo valide alleate nell’impresa, ma l’argentino riesce comunque a risalire fino al 12esimo posto durante la prima manche vinta da Jonathan Rea (Kawasaki) e a chiudere 11esimo nella seconda, aggiudicatasi dall’inglese Haslam (Aprilia).

Marco Barnabò, Team Manager: “Siamo molto contenti dei risultati ottenuti e del lavoro fatto. Non è stato sicuramente un weekend facile, a partire da quell’errore commesso in prova che ci è costato la partenza dall’ultima posizione. Oltretutto era la prima gara della stagione su una pista che non conoscevamo. Mercado è stato autore di una fantastica rimonta in entrambe le manche, nonostante il dolore alla mano e al forte vento che rendeva difficile il controllo della moto in uscita di curva. Stiamo iniziando a conoscere la nuova moto e nelle prossime gare, su piste dove abbiamo dei riferimenti, possiamo sicuramente fare meglio“.

Leandro Mercado, #36: “Sono contento di come sia andato tutto il weekend. Partire così indietro non è stato sicuramente facile, ma sono soddisfatto di tutto il lavoro che abbiamo fatto. Considerando che era la nostra prima gara e non conoscevamo la pista, siamo riusciti a migliorare turno dopo turno e anche il mio feeling con la moto è cresciuto tanto. Adesso abbiamo una buona base di partenza in vista del prossimo round. Ringrazio tutto il team per il lavoro svolto”.

Ora una breve pausa prima di tornare in pista. Il prossimo appuntamento sarà tra esattamente un mese il 22 Marzo a Chang (Thailandia).

Fonte: Barni RacingTeam
BarInno
00martedì 17 marzo 2015 05:23
Prossima destinazione Tailandia, ed un nuovo circuito, per l'Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team

Arezzo/Borgo Panigale (Italia), lunedì 16 marzo 2015 – l’Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team è pronto a viaggiare verso la Tailandia per il secondo round del Mondiale Superbike, che si svolgerà questo weekend sul nuovissimo tracciato del Chang International Circuit nella provincia di Buriram. Il pilota ufficiale Chaz Davies verrà affiancato ancora una volta dal tre volte campione del mondo Troy Bayliss, che sostituisce l’infortunato Davide Giugliano.

Il primo round del campionato si è disputato tre settimane fa sul circuito australiano di Phillip Island, dove Chaz Davies ha messo in evidenza sia il suo potenziale che quello della Panigale R, ottenendo due ottimi terzi posti e facendo registrare il best lap della seconda manche. L’inglese ha tagliato il traguardo meno di mezzo secondo dal vincitore in entrambe le gare. Il portacolori Ducati si trova quindi al terzo posto della classifica generale, dopo il primo round.

Il compagno di squadra di Davies, Davide Giugliano, sta continuando la riabilitazione dopo l’incidente occorsogli durante i test a Phillip Island, che gli ha purtroppo procurato due fratture alle vertebre L1 e L2. Focalizzato sul suo programma di riabilitazione, Giugliano dovrebbe essere in grado di rientrare in pista nel quinto round del campionato, a maggio sul circuito di Imola.

La squadra italiana, avendo scelto il tre volte campione del mondo Troy Bayliss per sostituire Davide in occasione del primo round, anche in Tailandia affiderà la Panigale R al 45enne pilota australiano. Bayliss, nonostante il pochissimo tempo trascorso in pista con la nuova Panigale R, ha chiuso la prima manche australiana in zona punti ed è entusiasta di poter tornare in sella alla sua Ducati anche in Tailandia, dove potrà mettere a frutto l’esperienza maturata sulla Panigale nel weekend australiano.

Il Chang International Circuit si è aperto ufficialmente nell’ottobre 2014. Sarà quindi la prima volta che i piloti Superbike gareggeranno in Tailandia, un mercato importante per le case produttrici e sul cui territorio Ducati ha un proprio stabilimento, situato nella provincia di Rayong.

Dichiarazioni prima dell’evento:

Chaz Davies (Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team #7)
“Ho avuto l’opportunità di visitare il Chang International Circuit durante una visita a Ducati Thailand nel gennaio di quest’anno. Mi sembra un’ottima struttura ed una bella pista. Sono sempre entusiasta di correre in posti nuovi e dopo i risultati ottenuti a Phillip Island, sono ancora più motivato e non vedo l’ora di tornare a correre in questo weekend e vedere cosa riusciamo a fare.”

Troy Bayliss (Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team #21)
“Innanzitutto vorrei ringraziare la squadra per avermi dato un’altra opportunità di guidare la Panigale R. Sono ansioso di tornare in pista, su di un tracciato che è nuovo per tutti quanti, quindi partiremo tutti dallo stesso punto. Mi sono allenato molto in queste settimane e mi sento ben preparato per questa sfida che affronterò con molto entusiasmo. ”


Informazioni Circuito:

Paese: Tailandia
Nome: Chang International Circuit
Lunghezza: 4.554 km
Curve: 12
Distanza da percorrere: 20 giri / 91.080km

PRIMATI: NUOVO CIRCUITO

RISULTATI 2014: NUOVO CIRCUITO


Informazioni Piloti:

Chaz Davies
Moto: Ducati Panigale R
Numero di gara: 7
Età: 28 (Nato il 10/02/1987 a Knighton, Galles)
Gare SBK: 76
Vittorie SBK: 4
Podi SBK: 16

Troy Bayliss
Moto: Ducati Panigale R
Numero di gara: 21
Età: 45 (Nato il 30/03/1969 a Taree, Australia)
Gare SBK: 154
Vittorie SBK: 52
Podi SBK: 94


Programma del weekend (CET +6):

Venerdì
10.30 – 11.45 – SBK Prove Cronometrate 1
15.30 – 16.15 – SBK Prove Cronometrate 2

Sabato
09.45 – 10.30 – SBK Prove Cronometrate 3
12.30 – 13.00 – SBK Prove Libere
15.00 – 15.15 – Superpole 1
15.25 – 15.40 – Superpole 2

Domenica
10.30 – 10.45 – SBK Warm-up
13.00 – SBK Gara 1
16.30 – SBK Gara 2

Fonte: ducati.it
BarInno
00sabato 21 marzo 2015 07:23
Davies (Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team) chiude in terza posizione il primo giorno a Buriram. Bayliss è settimo.

Buriram (Tailandia), venerdì 20 marzo 2015 – Il primo evento Superbike in assoluto a svolgersi in Tailandia ha preso il via questa mattina al Chang International Circuit, situato nella provincia di Buriram.

L’Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team, in pista con Chaz Davies e Troy Bayliss, ha partecipato alle prime due sessioni di prove cronometrate, disputatesi con temperature molto alte (aria 36°C, asfalto 57°C).

Nella mattina sia Chaz che Troy hanno cominciato a prendere confidenza con questo nuovo tracciato nel corso delle prime prove, sfruttando una sessione più lunga del solito, estesa a 75 minuti per dare a tutti i piloti la possibilità di conoscere meglio la pista.
Chaz è stato subito veloce fin dalla prima uscita, facendo registrare un crono di 1’36.054 nei primi minuti della prima sessione. Il pilota gallese è stato vittima di una piccola scivolata alla curva 3, senza conseguenze, a 30 minuti dalla fine. Questo inconveniente non gli ha impedito di continuare le prove ed alla fine della sessione, grazie al giro veloce fatto segnare nella fase iniziale del turno, ha chiuso in quarta posizione. Troy, apportando delle piccole modifiche alla sua Panigale R durante le prove, ha potuto compiere dei buoni progressi. Lavorando passo dopo passo con i suoi tecnici sulla messa a punto della sua moto, si è migliorato molto negli ultimi minuti, per chiudere con un miglior tempo di 1’36.909 che lo ha posizionato al quattordicesimo posto.

Nella seconda sessione di prove cronometrate, svoltasi su di un asfalto decisamente più caldo rispetto alla mattina, sia Chaz che Troy hanno abbassato quasi subito i loro tempi sul giro. Chaz ha fatto registrare un crono di 1’35.642, sempre a inizio sessione, ma è riuscito a migliorarsi ulteriormente nell’ultima fase, per chiudere al terzo posto grazie ad un giro in 1’35.288. Troy, continuando a lavorare con il proprio team durante il pomeriggio, ha migliorato il suo tempo di 1.3 secondi per chiudere in settima posizione finale con il tempo di 1’35.690.

Domani le Superbike torneranno in pista per l’ultima sessione di prove cronometrate, le prove libere e le due sessioni di Superpole.

Dichiarazioni dopo le sessioni di oggi:

Chaz Davies (Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team #7) – 3° (1’35.288)
“Non sono particolarmente felice, perché mi sembra di non riuscire ancora a far scorrere la moto come vorrei. Funziona bene in alcuni settori ma poi in altri, soprattutto per quanto riguarda l’anteriore, mi piacerebbe trovare un feeling migliore. Al momento non capisco esattamente quale sia il limite dell’anteriore. E’ positivo essere fra i primi ovviamente, ma preferirei stare lì con il feeling giusto. Sono incorso in una piccola scivolata stamattina – ho frenato un po’ tardi e penso di aver messo le ruote su un punto della pista un poco sporco - ma comunque, non mi sono fatto male e la moto non si è danneggiata molto…”

Troy Bayliss - (Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team #21) – 7° (1’35.690)
“Abbiamo avuto qualche piccolo problema stamattina e ci è voluto un poco di tempo per trovare la strada giusta. Il feeling che avevo nella prima sessione non era male ma non era quello che io avrei voluto. Sapevo che sarebbe stato possibile fare di più oggi pomeriggio, utilizzando la gomma più morbida, ed è stato proprio così e sono stato subito più veloce. Poi, a metà sessione, abbiamo fatto una modifica che anche in passato ci aveva aiutato, ed ha funzionato ancora, permettendomi di fare una serie di giri veloci, il migliore dei quali è stato con una gomma che aveva già percorso 13 giri. Quindi ora sono molto contento e quando sono sceso dalla moto ho provato le stesse sensazioni che avevo sette anni fa.”

Programma del weekend (CET +6):

Sabato
09.45 – 10.30 – SBK Prove Cronometrate 3
12.30 – 13.00 – SBK Prove Libere
15.00 – 15.15 – Superpole 1
15.25 – 15.40 – Superpole 2

Domenica
10.30 – 10.45 – SBK Warm-up
13.00 – SBK Gara 1
16.30 – SBK Gara 2


Fonte: ducati.it
BarInno
00domenica 22 marzo 2015 15:46
Due gare difficili per l'Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team quelle di oggi a Buriram

Buriram (Tailandia), domenica 22 marzo 2015 – Una giornata di gare complicata per l’Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team al Chang International Circuit di Buriram, Tailandia. Chaz Davies taglia il traguardo undicesimo e quindicesimo nelle due gare Superbike, dopo due scivolate. Nona ed undicesima posizione finale per Troy Bayliss.

Gara 1 – Condizioni calde e soleggiate a Buriram per le gare odierne, con una temperatura dell’aria di circa 30°C, e 50°C di asfalto. Partendo dalla sesta posizione in griglia, Davies era già quarto nelle prime curve, posizionandosi tra Haslam e Lowes. Chaz transitava fra la quarta e la quinta posizione nella prima fase della gara, ma purtroppo un’innocua scivolata nel corso del nono giro lo relegava in quindicesima posizione. Nonostante la caduta, il pilota gallese ha continuato a girare con tempi costantemente veloci sino al traguardo, ed è riuscito a recuperare quattro posizioni nella fase finale, chiudendo questa prima manche in undicesima posizione. Bayliss, settimo in griglia, ha guadagnato una posizione nel primo giro e nella fase iniziale ha fatto parte di un gruppetto composto anche da Guintoli e Van der Mark. Il suo buon ritmo gli ha permesso di mantenere l’ottava posizione per quasi tutta la durata della gara. Gestendo bene l’usura della gomma, e lottando con vari piloti, fra cui Lowes, Salom e Baiocco, il pilota australiano tagliava il traguardo in ottava posizione finale. Purtroppo la direzione gara ha però rilevato un sorpasso con bandiere gialle durante la gara e ha inflitto la penalità di retrocedere una posizione.

Gara 2 – la seconda manche si è svolta in condizioni molto simili a quelle di Gara 1. Anche questa volta Chaz è partito forte, ed era terzo al termine del primo giro dietro a Lowes e Rea. Stava lottando con Haslam quando ha purtroppo perso aderenza al posteriore finendo di nuovo a terra. Chaz è stato in grado anche questa volta di continuare la gara, ed è stato addirittura il pilota più veloce in pista in alcuni degli ultimi giri, ma poteva recuperare solo fino ad un certo punto, ed ha chiuso la gara in quindicesima posizione. Bayliss era ottavo nelle prime curve con Salom e Torres subito davanti a lui. Troy ha recuperato due posizioni nei primi giri per posizionarsi sesto al quinto passaggio. Dall’ottavo giro in poi il tre volte campione del mondo iniziava a perdere leggermente terreno e nonostante i suoi sforzi chiudeva la gara in undicesima posizione finale.

Dopo i primi due round del campionato 2015, Chaz Davies si trova in sesta posizione nella classifica generale con 38 punti, mentre Troy Bayliss è tredicesimo con 15 punti. Ducati è attualmente terza nella classifica dei costruttori (50 punti).

Con la gara di Buriram si è anche conclusa l’emozionante esperienza nel campionato Superbike 2015 per il tre volte campione del mondo australiano, che rientrerà in Australia mercoledì prossimo dopo aver preso parte ad una serie di eventi promozionali Ducati in Tailandia

Dichiarazioni dopo le gare di oggi:

Chaz Davies (Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team #7) – 11°, 15°
“Sono molto dispiaciuto per le gare di oggi. E’ stato molto difficile ed ho dovuto spingere molto, girando sempre al limite, per poter restare con gli altri. Il fatto che ci sono tre rettilinei ci ha proprio limitato qui oggi... Abbiamo fatto delle modifiche per la seconda gara e la moto è migliorata, ma purtroppo la seconda gara è andata più o meno come la prima. La caduta è stata diversa, ho perso aderenza al posteriore entrando nella curva 3, ma la seconda parte di gara è stata simile, ho cercato di recuperare più posizioni possibili. I tempi sul giro sono stati buoni, e quando giro da solo trovo molte meno difficoltà. Quando lotto con gli altri invece faccio molta fatica nella prima accelerazione e in rettilineo perdendo troppo terreno ed essendo poi costretto a forzare molto gli ingressi. Confido nei ragazzi di Borgo Panigale e sul loro prezioso lavoro per trovare più potenza in vista delle prossime gare…”

Troy Bayliss (Aruba.it Racing - Ducati Superbike Team #21) – 9°, 11°
“Tutto sommato, e considerando che le condizioni climatiche qui sono state fra quelle più difficili che io abbia mai incontrato nella mia carriera, posso dire di essere abbastanza soddisfatto. Non mi è mai piaciuto il caldo e sono state, come mi aspettavo, due gare molto fisiche e difficili, soprattutto la prima perché non avevo preso la scorta di acqua nella tuta! Pensavo di fare un pochino meglio nella seconda, ma sapevo che non sarebbe stato facile, e quindi tutto sommato non è andata poi così male… E’ stato divertente, sono rientrato in una particolare circostanza e volevo fare solo un altro evento dopo Phillip Island per vedere come andava. Amo le corse, la Ducati e le persone che ci lavorano ed è stato molto emozionante guidare la Panigale R Superbike in gara. Sono stato fortunato nel finire la mia carriera in forma nel 2008 e ho visto che ancora adesso posso essere veloce: ora però voglio tornare a godermi la vita con la mia famiglia in Australia. Ringrazio tutti per l’affetto che mi hanno dimostrato e lascio il divertimento ai giovani talenti.”

Ernesto Marinelli – Ducati SBK Project Director
’Non è stato sicuramente un weekend facile per noi e purtroppo Chaz è caduto in entrambe le gare. Ci è mancata un po’ di accelerazione all’uscita delle curve lente e sarà questa l’area di maggior lavoro delle prossime settimane. Abbiamo comunque dimostrato anche qui in Tailandia che la Panigale R è una moto competitiva. Dopo le cadute Chaz è riuscito a ripartire e, soprattutto in Gara 2, ha mantenuto lo stesso ritmo dei primi, girando con dei tempi davvero veloci. Adesso dobbiamo rimboccarci le maniche e guardare avanti per dare il massimo nelle prossime gare. Troy ha dimostrato in prova di essere ancora molto veloce e in gara, nonostante il grande caldo, ha dato spettacolo con la sua guida unica e sempre aggressiva. Lo ringraziamo per aver dato il massimo con la stessa determinazione di un tempo, non potevamo chiedergli di più. Averlo di nuovo in sella per questi due eventi è stato bellissimo, è passato un po’ di tempo ma alcune cose non sembrano cambiare mai: Troy è sempre Troy.’’

Fonte: ducati.it
BarInno
00giovedì 28 gennaio 2016 06:06
Nuova Stagione 2016
BarInno
00giovedì 28 gennaio 2016 06:07
Passi avanti a Jerez per il team Aruba.it Racing - Ducati in vista del debutto ufficiale in Australia

Dopo aver effettuato i primi test del 2016 a Portimão la scorsa settimana, il team Aruba.it Racing - Ducati ha proseguito il programma con due giorni di prove sul circuito di Jerez de la Frontera, gli ultimi prima di volare in Australia per la “prima” di campionato.

Davide Giugliano e Chaz Davies hanno percorso rispettivamente 110 e 126 giri sulla Panigale R, portando avanti lo sviluppo in configurazione 2016. Ancora una volta, il lavoro della squadra si è focalizzato su ciclistica ed elettronica, in particolare sulla valutazione di diverse distribuzioni dei pesi e configurazioni di software per ottimizzare la costanza di prestazioni in assetto da gara, con responsi positivi da parte di entrambi i piloti. Sia Giugliano che Davies hanno poi effettuato un time-attack sul finire del turno per riprendere confidenza con le gomme da qualifica.

Il team Aruba.it Racing - Ducati tornerà in pista il 22-23 febbraio sul circuito di Phillip Island (Australia) per i consueti test alla vigilia della prima gara del campionato.

Davide Giugliano (Aruba.it Racing - Ducati #34), 1’40.047
“Sono indubbiamente contento. Fin da ieri la mia squadra è riuscita gradualmente a cucirmi la moto addosso e mi ha consentito di fare un passo avanti rispetto a Portimão. Abbiamo lavorato molto con gomme usate per risolvere alcuni problemi avuti in passato. Era importante adottare questo approccio. Tornare al livello a cui ero abituato dopo una lunga pausa e soli quattro giorni di prove mi rende molto fiducioso”.

Chaz Davies (Aruba.it Racing - Ducati #7), 1’40.110
“In questi test abbiamo potuto concentrarci su piccole rifiniture, sia in termini di ciclistica che di elettronica. Il feeling con la moto 2016 è già alto, e rispetto ai test fatti qui a Jerez lo scorso novembre abbiamo fatto dei grandi progressi. Sono riuscito a chiudere molto vicino ai primi con la gomma da tempo nonostante la qualifica non sia mai stato il mio forte, mentre con la gomma da gara siamo stati i più veloci. Vado a casa stanco ma molto soddisfatto”.

Ernesto Marinelli – Responsabile Progetto Superbike
“Dopo i test della scorsa settimana a Portimão, era importante provare su una pista con caratteristiche diverse come Jerez per trovare conferme. Ci siamo concentrati sulla costanza di prestazioni in assetto da gara, lavorando sia sulla ciclistica che sul funzionamento dei nuovi controlli elettronici per massimizzare la performance con gomme usate. Inoltre, abbiamo anche valutato alcune nuove soluzioni di anteriore e posteriore portate da Pirelli, con esiti positivi. Ora ci rimangono solo poche settimane al debutto di Phillip Island, ma forti del buon lavoro svolto attendiamo la partenza fiduciosi”.

Fonte: Ducati.it
BarInno
00mercoledì 10 febbraio 2016 22:34
Il team Aruba.it Racing - Ducati pronto per la Superbike 2016

Dopo un 2015 memorabile – con la prima vittoria della Panigale R ad Aragon ed il secondo posto nella classifica Piloti e Costruttori – il team Aruba.it Racing - Ducati ha rilanciato oggi la nuova sfida dal Data Center Aruba di Arezzo, dove l’avventura era iniziata lo scorso anno, svelando la nuova livrea delle Panigale R ufficiali di Chaz Davies e Davide Giugliano e stabilendo obiettivi ancora più ambiziosi per il Campionato Mondiale Superbike 2016.

Nel corso dell’evento sono stati illustrati a media, sponsor e partner del team i programmi sportivi e le novità tecniche per il campionato per moto derivate di serie che inizierà il 28 febbraio a Phillip Island, in Australia. Il progetto riparte all’insegna della continuità, con la conferma dei due piloti Davies e Giugliano, ma anche dell’evoluzione, con diverse novità sia per quanto riguarda lo staff tecnico che per la moto.

Stefano Cecconi, Amministratore Delegato di Aruba S.p.A e Team Principal: “I ventuno podi e le cinque vittorie nel 2015 ci hanno permesso di chiudere al secondo posto il Mondiale Piloti e quello Costruttori. Una grande soddisfazione per tutti noi, ma non ci accontentiamo e proveremo a fare di più quest’anno. Dal punto di vista organizzativo, la collaborazione con Ducati ha funzionato alla grande e voglio ringraziare tutte le persone coinvolte, anche in Feel Racing. Abbiamo iniziato la stagione sul podio per poi concluderla lottando stabilmente per la vittoria. È da lì che vogliamo ripartire per puntare ancora più in alto, quindi era giusto dare continuità alla struttura. Il 2015 è stato per Aruba un anno record in termini di risultati da tutti i punti di vista e sicuramente ha contribuito anche il progetto Superbike, con tutta la visibilità che ci ha consentito di avere, sia a livello nazionale che internazionale”.

Claudio Domenicali, Amministratore Delegato di Ducati Motor Holding: “Desidero innanzitutto ringraziare Stefano Cecconi, nostro partner in questa operazione che ci ha dato delle soddisfazioni straordinarie. Abbiamo visto risultati importanti per la squadra, risultati economici importanti per Aruba ed è stato anche l’anno migliore della storia di Ducati. Nel 2015 abbiamo venduto oltre 54.000 moto, un record, con un incremento del 22% rispetto all’anno precedente. E’ un risultato dovuto sicuramente ai molti modelli nuovi lanciati, alla nuova gamma del modello Scrambler, ma anche ai risultati delle gare che sono per tutti i Ducatisti un elemento importante. Voglio sottolineare l’importanza della Superbike per un produttore come Ducati. Correre con una moto strettamente derivata dalla serie ci consente di sviluppare dei prodotti straordinari e la Panigale R è una moto veramente ineguagliata nel settore delle sportive. La Superbike è nel cuore della Ducati e di tutti i Ducatisti”.

Luigi Dall’Igna, Direttore Generale di Ducati Corse: “In questi miei primi due anni in Ducati abbiamo cercato di migliorare lo scambio di informazioni tra MotoGP e SBK, cosa che ci ha aiutato a crescere su entrambi i fronti. Per il 2016, il team SBK presenta diverse novità. Abbiamo inserito nell’organico Marco Zambenedetti, ingegnere proveniente dalla MotoGP, e nel box di Giugliano abbiamo portato due persone di grandissima esperienza, Aligi Deganello e Paolo Biasio. La Panigale R è stata ulteriormente evoluta dal punto di vista della ciclistica, dell’elettronica e del motore. Nei test invernali siamo stati protagonisti, cosa che ci consente di iniziare il 2016 con un unico obiettivo: vincere il titolo”.

Chaz Davies (Aruba.it Racing - Ducati #7): “La scorsa stagione è stata ricca di soddisfazioni. Essere stato il primo pilota a portare la Panigale R alla vittoria ha significato molto, non solo per me ma per tutta la Ducati e per i tantissimi Ducatisti in tutto il mondo. Siamo cresciuti costantemente e gradualmente siamo arrivati ad un pacchetto molto competitivo ed efficace. Questa condizione ci ha accompagnato anche durante i test invernali dove, con le ultime evoluzioni di ciclistica ed elettronica, ci siamo concentrati sulla performance sulla lunga distanza. Sono molto fiducioso e non vedo l’ora di iniziare il campionato”.

Davide Giugliano (Aruba.it Racing - Ducati #34): “Dopo una stagione difficile, guardiamo avanti con ottimismo. Sono cambiate molte cose, sia sulla moto che nella mia squadra, e ringrazio Ducati per questa opportunità. Con Aligi e Paolo, il mio nuovo capotecnico ed elettronico, abbiamo lavorato tanto e bene, passo dopo passo. Negli ultimi test sono tornato ad essere veloce come i migliori, e quindi sono ottimista e non vedo l’ora di andare in Australia”.

Fonte: Mondo Ducati.
BarInno
00martedì 23 febbraio 2016 22:12
23/02/2016

A Phillip Island inizia la stagione 2016

Phillip Island, 23 Febbraio 2016. Xavi Forés conclude con il nono tempo complessivo le due giornate di test di Phillip Island, che precedono di pochi giorni il primo round stagionale del Campionato Mondiale Motul WorldSBK, ufficialmente al via questo fine settimana proprio sul tracciato australiano.
Per il pilota spagnolo del Barni Racing Team si è trattato di due sessioni difficili, condizionate da problemi tecnici che hanno costretto la squadra a rimanere ferma ai box per buona parte dei turni a disposizione. Nei giri percorsi in sella alla Ducati Panigale R, Forés è riuscito a mantenersi costantemente vicino ai primi, dimostrando di possedere tutti i requisiti per poter disputare un buon weekend di gara.

Marco Barnabò, Principal Manager: ''Sono stati due giorni di test impegnativi a causa dei diversi problemi tecnici che abbiamo riscontrato, ma nonostante ciò siamo riusciti ad avere il tempo per provare diverse soluzioni. Complessivamente siamo soddisfatti del lavoro svolto in queste due giornate. Sono contento delle prestazioni del pilota e dell’impegno messo dallla squadra! Ora aspettiamo venerdì per poter tornare di nuovo in pista!''

Xavi Forés, #12: ''Purtroppo sono state due giornate un po' sfortunate per noi. Nella sessione di questa mattina abbiamo avuto un problema al motore che ci ha fatto perdere parecchio tempo. Peccato! Sono comunque soddisfatto; ho un buon feeling con la moto e sono positivo perché siamo tutti vicini. Sono tranquillo e fiducioso di poter fare due buone gare!''

TEST COMBINED RESULTS

1. Tom Sykes (Kawasaki) – 1’31.097
2. Jonathan Rea (Kawasaki) – 1’31.249
3. Davide Giugliano (Ducati) – 1’31.400
4. Michael Van Der Mark (Honda) – 1’31.458
5. Sylvain Guintoli (Yamaha) – 1’31.473

9. Xavier Forés (Ducati) – 1'31.661



WEEKEND RACE PROGRAM

Venerdì, 26 Febbraio 2016

10:15 – 11:15 (00:15 – 01:15) Free Practice 1
13:30 – 14:30 (03:30 – 04:30) Free Practice 2

Sabato, 27 Febbraio 2016

10:20 – 10:35 (00:20 – 00:35) Free Practice 3
12:30 – 12:45 (02:30 – 02:45) Superpole 1
12:55 – 13:10 (02:55 – 03:10) Superpole 2
15:00 (05:00) Race 1 (22 giri)

Domenica, 28 Febbraio 2016

11:00 – 11:15 (01:00 – 01:15) Warm Up
15:00 (05:00) Race 2 (22 giri)

Fonte: www.barniracingteam.it
BarInno
00mercoledì 24 febbraio 2016 18:17
22/02/2016

La pioggia rallenta gli ultimi test pre-stagione del team Aruba.it Racing - Ducati a Phillip Island
A pochi giorni dalla prima gara del Campionato Mondiale Superbike 2016, il team Aruba.it Racing - Ducati è tornato in pista per i consueti test ufficiali insieme al resto dello schieramento sul circuito australiano di Phillip Island. Nonostante le temperature miti, deboli precipitazioni hanno rallentato il programma della squadra, focalizzato sulla costanza e competitività in ottica di gara alla luce degli ultimi aggiornamenti di motore, ciclistica ed elettronica apportati alla Panigale R e già valutati positivamente a Portimão e Jerez a gennaio.

All’interno di una classifica particolarmente corta, Chaz Davies (caduto sul finale senza gravi conseguenze) e Davide Giugliano hanno chiuso in nona e decima posizione, staccati rispettivamente di 0.581 e 0.713 secondi dal leader di giornata Tom Sykes, autore del miglior tempo con un 1’31.097. La squadra proseguirà il lavoro domani per la seconda e conclusiva giornata di test, per poi tornare in pista venerdì per le prove ufficiali in vista delle gare di sabato e domenica.

Chaz Davies (Aruba.it Racing - Ducati #7) – 1’31.678 (9º)
“Abbiamo seguito un programma specifico, lavorando per essere competitivi sull’arco di 20 giri e concentrandoci sul week-end di gara. Con la squadra, abbiamo effettuato solo piccole modifiche di assetto ed elettronica, ed ero abbastanza soddisfatto prima della caduta. Stavo provando una nuova mescola ma non ho ritrovato le sensazioni delle uscite effettuate in precedenza. Idealmente mi sarebbe servito più tempo per valutarla, ma sfortunatamente sono caduto all’ultima curva. Il lato positivo è che fisicamente sto bene, quindi potremo continuare il nostro programma di lavoro domani”.

Davide Giugliano (Aruba.it Racing - Ducati #34) – 1’31.810 (10º)
“Con la nuova squadra stiamo lavorando in maniera diversa rispetto al passato, cercando innanzitutto la costanza sul giro. Guardando i cronologici, mi sento soddisfatto perché sono stato in grado di girare stabilmente in 1’31. Ci manca ancora un po’ di grip al posteriore per migliorare il tempo sul giro, ma mi sento in grado di ripetere costantemente i miei riferimenti e questo mi dà fiducia. Domani, meteo permettendo, faremo un long-run per verificare dettagliatamente l’usura degli pneumatici”.

Fonte: ducati.it
BarInno
00mercoledì 24 febbraio 2016 18:18
23/02/2016

Test conclusi per il team Aruba.it Racing - Ducati in vista del debutto in gara a Phillip Island
Dopo una prima giornata di prove contraddistinta da un cielo plumbeo e piogge sporadiche, il team Aruba.it Racing - Ducati è tornato in pista a Phillip Island in condizioni atmosferiche radicalmente diverse. Un vento caldo ha fatto salire la temperatura dell’aria fino a 38 gradi (41 Cº sull’asfalto), rendendo progressivamente più difficile la ricerca della prestazione pura. Per questo motivo, entrambi i piloti hanno preferito concentrarsi sulla distanza di gara, con un occhio di riguardo soprattutto per l’usura degli pneumatici su un tracciato esigente come quello australiano.

Davide Giugliano (85 giri percorsi in totale) è comunque riuscito a migliorare i propri riferimenti di circa quattro decimi, chiudendo al terzo posto nella classifica combinata, a +0.303 dal leader Tom Sykes. Chaz Davies, leggermente dolorante in seguito alla caduta di ieri, ha preferito adottare un approccio più cauto al mattino e – come la maggioranza dello schieramento – non è poi riuscito ad abbassare i propri tempi sul giro nel caldo pomeridiano, concludendo i due giorni di prove in decima posizione assoluta (+0.581) con 97 giri all’attivo.

Il team Aruba.it Racing - Ducati tornerà in pista venerdì per la prima sessione di prove ufficiali del 2016 (10.15 ora locale, 00.15 ora italiana).

Davide Giugliano (Aruba.it Racing - Ducati #34) – 1’31.400 (3º)
“Il bilancio generale è positivo. Sono molto soddisfatto delle prestazioni ottenute nel mattino, in condizioni climatiche che dovrebbero rispecchiare quelle del week-end di gara. Ci resta solo un piccolo passo avanti da fare in termini di aderenza a centro curva. Peccato per la sessione pomeridiana, avrei voluto fare un long-run ma le condizioni climatiche non me lo hanno permesso. Il caldo estremo non favorisce chi ha una guida scorrevole come la mia, e poi ci sono state talmente tante cadute e bandiere rosse che ho preferito non prendere rischi inutili. Sono comunque riuscito a fare 22 giri con la stessa gomma, tenendo un buon ritmo”.

Chaz Davies (Aruba.it Racing - Ducati #7) – 1’31.678 (10º)
“Nel turno del mattino mi sono concentrato sul ritrovare la fiducia in sella dopo la caduta sul finale del turno di ieri. Ho anche fatto una simulazione di gara, della quale sono abbastanza soddisfatto. Il nostro distacco dai primi è stato ridotto, e penso che avrei potuto chiedere di più sia a me stesso che alla Panigale R. Nel pomeriggio non mi è stato possibile migliorare i tempi, perché le temperature sono aumentate vertiginosamente, ma oggi l’obiettivo principale era quello di verificare il pacchetto senza cadere, quindi attendo fiducioso il week-end di gara”.

Ernesto Marinelli, Direttore del Progetto SBK
“Sono stati 2 giorni di test molto importanti, Phillip Island è una pista molto particolare e trovare un setup che consenta alle gomme di fare la distanza gara in sicurezza è sempre un compito difficile. Chaz e Davide con le loro squadre hanno lavorato molto bene, ci manca ancora qualcosina per il giro secco ma abbiamo trovato una configurazione che ci consente di essere molto costanti sul passo. Direi che abbiamo una buona base di partenza per il primo weekend di gara che si avvicina. Non sarà facile e dovremo adattarci alle condizioni meteo che possono cambiare molto velocemente come abbiamo visto oggi. Siamo comunque fiduciosi di poter fare un buon lavoro e aspettiamo con entusiasmo l’inizio di questa stagione 2016”.

Fonte: ducati.it
giocolnet
00domenica 28 febbraio 2016 08:10
PHILLIP ISLAND

GARA 1:


Phillip Island ha ospitato un'altra battaglia storica, fino all'ultima curva, che ha visto trionfare Jonathan Rea dopo un duello serrato con Chaz Davies.

Jonathan Rea ha cominciato la sua difesa del titolo con una vittoria incredibile, guadagnata all'ultimo giro sul pilota Ducati Chaz Davies. Il portacolori della Kawasaki ha battuto Davies con un sorpasso all'esterno e per soli 63 millesimi di vantaggio.

Dopo la grande fuga delle due ZX-10RS, Sykes e Rea sono andati quasi side-by-side nel primo giro della corsa, sul circuito di Phillip Island, dominando la scena subito dopo la partenza, davanti a Chaz Davies che ha fatto un inizio spettacolare, dalla nona posizione, per unirsi subito alla lotta delle prime posizioni con il compagno di squadra Giugliano e il pilota Honda, Michael Van Der Mark.

Alle loro spalle, il rookie di Aprilia Lorenzo Savadori è stato inizialmente l'ultimo della top ten, preceduto dalle due Yamaha di Sylvain Guintoli e Alex Lowes, con Nicky Hayden, mentre davanti Sykes dominava il gruppo, prima di lasciare spazio a Rea, alle Ducati, a van der Mark, e andare a lottare con il “Kentucky Kid” e le Yamaha nelle mani di Lowes e Guintoli.

Rea ha così aperto la strada mentre dietro di lui c'era una grande battaglia e il gruppo di testa è successivamente diventato un trio con Davies e Van Der Mark, gli unici in grado di tenere il passo del campione in carica. Rea ha gestito incredibilmente bene la gara, nonostante gli avversari gli stessero con il fiato sul collo: ha mantenuto la calma e il suo ritmo di gara, fino a quando Davies non si è avvicinato pericolosamente e ormai mancavano pochi giri alla bandiera a scacchi.

All'ultimo giro Davies ci ha provato e ha tentato il sorpasso decisivo e, per un momento, sul Gardner, le due moto sono state fianco a fianco, vicinissime, e poi Rea ha recuperato la leadership con un sorpasso all'esterno che gli ha concesso di tagliare il traguardo in prima posizione, davanti per soli 63 millesimi.

Van Der Mark è arrivato terzo, facendo registrare il suo quarto podio in carriera nella sua seconda stagione, mentre il compagno di squadra in Honda, Nicky Hayden, ha lottato per tenere il passo nelle ultime fasi del suo debutto, concludendo nono. L'eroe locale Josh Brookes torna a casa con un decimo posto, e il Campione 2014 WorldSBK Sylvain Guintoli ha ottenuto il miglior risultato di Yamaha con il sesto crono e questo mostra un grande potenziale della YZF R1 nella sua prima uscita nel WorldSBK. Leon Camier ha portato a termine la sua corsa in settima posizione, sulla MV Agusta, e dietro di lui ha chiuso Jordi Torres, sulla BMW, così che nella top ten erano presenti ben sei case costruttrici diverse. Brutto inizio per Alex Lowes, invece, che ha terminato la gara in anticipo a causa di una caduta.
BarInno
00martedì 8 marzo 2016 22:45
Il team Aruba.it Racing - Ducati pronto ad una nuova sfida in Tailandia


Dopo aver raccolto due podi nel round di apertura a Phillip Island, il team Aruba.it Racing - Ducati sarà nuovamente in pista il prossimo fine settimana a Buriram (Tailandia) per il secondo appuntamento del campionato mondiale Superbike.

In Australia, sia Davide Giugliano che Chaz Davies hanno lottato costantemente al vertice, portandosi al terzo e quarto posto provvisorio nella classifica generale con 29 e 26 punti rispettivamente. Su un circuito dalle caratteristiche nettamente diverse come quello di Chang, l’obiettivo è duplice: confermare la competitività della Panigale R in configurazione 2016 e continuare il lavoro di sviluppo congiunto tra pista e reparto corse.

Davide Giugliano (Aruba.it Racing - Ducati #34)
“I risultati ottenuti in Australia mi hanno rincuorato. La Panigale R è senza dubbio migliorata e, grazie al grande lavoro di gruppo e ad una maggiore esperienza con il pacchetto, siamo riusciti a partire con il piede giusto dopo una lunga assenza dalle gare. In Tailandia non ho mai corso e dovremo fare i conti anche con il caldo ma, a questo proposito, Phillip Island ha rappresentato un bel banco di prova. Fisicamente non mi sento ancora al 100% ma sono vicino alla migliore condizione e mi farò trovare preparato”.

Chaz Davies (Aruba.it Racing - Ducati #7)
“A Phillip Island siamo stati vicini alla vittoria in entrambe le gare. Avrei fatto volentieri a meno della caduta nella seconda manche, ma può capitare quando si lotta per il primo posto e l’ho già messa alle spalle. Sono rimasto in Asia ad allenarmi per abituarmi al caldo e all’umidità, e mi sento pronto. Lo scorso anno, in Tailandia abbiamo sofferto a causa dei lunghi rettilinei. La Panigale R è cresciuta molto da allora, ma dobbiamo continuare lo sviluppo e trovare ancora qualche chilometro in più di velocità massima”.

Informazioni Circuito

Paese: Tailandia
Nome: Chang International Circuit
Lunghezza: 4.554 km
Curve: 12
Distanza da percorrere: 20 giri / 91.080km

PRIMATI
Best lap: 1’33.817 (Jonathan Rea, 2015)
Superpole: 1’33.382 (Jonathan Rea, 2015)

RISULTATI 2015
Gara 1: Rea (Kawasaki), Haslam (Aprilia), Sykes (Kawasaki)
Gara 2: Rea (Kawasaki), Haslam (Aprilia), Lowes (Suzuki)


Informazioni Piloti

Chaz Davies
Moto: Ducati Panigale R
Numero di gara: 7
Età: 29 (Nato il 10/02/1987 a Knighton, Galles)
Gare SBK: 103
Vittorie SBK: 9
Podi SBK: 33

Davide Giugliano
Moto: Ducati Panigale R
Numero di gara: 34
Età: 26 (Nato il 28/10/1989 a Roma, Italia)
Gare SBK: 92
Vittorie SBK: -
Podi SBK: 10


Programma del weekend (CET +6)

Venerdì
10:15 – 11:15 SBK Prove Cronometrate 1
13:30 – 14:30 SBK Prove Cronometrate 2

Sabato
10:45 – 11:00 SBK Prove Cronometrate 3
13:30 – 13.45 SBK Superpole 1
13:55 – 14:10 SBK Superpole 2
16:00 SBK Gara 1

Domenica
11:00 – 11:15 SBK Warm-up
16:00 SBK Gara 2

Fonte: ducati.it
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